Viaggio in camper
TUNISIA TOUR (32 giorni)
Aprile 2025 (PASQUA)
Settembre 2025 - Ottobre 2025
INFORMAZIONI GENERALI
VIAGGIO IN CAMPER TUNISIA TOUR (32 giorni)
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PER INFORMAZIONI
PROGRAMMA DI VIAGGIO
Civitavecchia: Arrivo al porto alle ore 16:30 (3 ore prima della partenza).
Tunisi: Sbarco nel porto di La Goulette alle ore 23:30.
Borj Cedria: Partenza per il nostro campeggio.
Oggi iniziamo la nostra avventura in camper attraverso la Tunisia. Prima della nostra partenza vi sarà offerta una colazione di benvenuto.
Le grotte di Haouaria: In questo sito ci sono le cave di arenaria di epoca punica del VII e VI secolo aC, ma forse più intensamente sfruttate in epoca romana. La pietra estratta veniva usata in antichità, nella costruzione delle città costiere e nei loro principali monumenti, in particolare nella capitale Cartagine.
Fort Kelibia: maestoso, domina la città, il porto e le spiagge di El Mansura. Costruita dai Bizantini nel sesto secolo, è stata parzialmente ridisegnata dagli spagnoli e dai turchi. Vale veramente la pena una visita, apprezzeremo la vista panoramica e magari ci sarà la possibilità di andare a rilassarsi nella caffetteria della fortezza. Le spiagge di Kelibia hanno la sabbia bianchissima e la più bella della Tunisia.
Oggi visiteremo la città di Nabeul e la città di Hammamet.
Nabeul: che è la città dei ceramisti, delle aranci e delle bouganville. La ceramica è sempre stata praticata in Nabeul in quanto i romani o forse anche di epoca punica ne producevano... Oggi i ceramisti producono ceramica smaltata e ceramica porosa, in molteplici forme e vi applicano innumerevoli tecniche che la rendono unica del suo genere.
Hammamet: Passeggiate per le stradine della medina di Hammamet: case bianche abbaglianti con porte dai colori vivaci, una delizia. Fate un giro nella Kasbah: una fortezza con una vista mozzafiato sul mare. È il luogo ideale per sedersi su una terrazza e bere qualcosa.
Yasmine Hammamet: una località turistica integrata, fiorita, ben illuminata e vivace. Il porto di Yamine Hammamet è uno dei più belli delle coste del Mediterraneo, in grado di assicurare gli yacht più grandi e di ospitare le più grandi regate, spettacoli nautici e gare oceaniche. Il fiore all'occhiello della località è la Medina. Una Medina con i suoi bastioni, i suoi souk, le sue abitazioni tradizionali, il suo parco, il suo casinò e i suoi centri di talassoterapia. Una città museo che ripercorre secoli di eredità, come un catalogo dell'architettura mediterranea. Una medina vivace dove vivere, mangiare, passeggiare e giocare. Yasmine Hammamet dispone di una spianata che offre un piacevole spazio per passeggiare, affacciata su una spiaggia attrezzata con beach club, ombrelloni e vari servizi.
Oggi facciamo una deviazione per visitare la città di Kairouan prima di raggiungere la nostra destinazione El Kantaoui.
Kairouan: Ci apparirà affascinante, accogliente, segreta Kairouan che è uno dei gioielli del patrimonio tunisino. L'ex capitale degli Emiri Aghlabide, è adagiata vicino a una regione austera di steppe e ricca di memorie storiche e di monumenti. Kairouan è conosciuta nel mondo per l'artigianato dei tappeti infatti molte donne svolgono a casa o in piccoli laboratori la tessitura del famoso tappeto.
El Kantaoui Marina: che è un porto turistico, costruita secondo uno stile architettonico arabo-andaluso, con vicoli, archi, piazze, case ad incastro, negozi, ristoranti e caffè.
Oggi visitiamo la città di Sousse prima di partire per visitare la città di Monastir. La sera tutti al ristorante "Le Pirate" che ci invita alla sua tavola per condividere le sue scoperte culinarie. Ti accoglie in un ambiente sublime, circondato da famosi pirati che saranno lì per servirti e farti gustare i loro tesori culinari più gustosi: pesce e pesce in un'atmosfera rilassata e amichevole.
Sousse: è la terza città del paese, Sousse la "Perla del Sahel", è antica, fondata dai Fenici, Hadrumetum si sviluppò rapidamente e arrivo ad essere la terzo città puniche, dopo Cartagine e Utica. Visiteremo la sua Medina, il suo Ribat, le Catacombe, Kasbah, etc.
Monastir: Piccola città con una ricca storia, in cui bei monumenti antichi sono integrati oggi in una pianificazione urbana moderna, Monastir ha molte risorse per sedurre il visitatore. Visiteremo la sua medina, la sua Ribat (fortezza) a partire dall'ottavo secolo e il mausoleo dell'ex presidente Bourguiba.
Oggi, prima di raggiungere la città di Mahdia, facciamo una deviazione per visitare il teatro romano di El Jem e il suo museo.
El Jem: con il suo Colosseo che è la più grande rovina del Maghreb. L’imponente costruzione non è mai stato utilizzato per quello che era stato costruito, infatti i Vandali ad occuparlo sono arrivati troppo velocemente, poi gli arabi e poi Banu Hilal, in questo modo l'anfiteatro non fu mai completato, in seguito fu trasformato in fortezza dai bizzantini. Attualmente nel suo museo possiamo ammirare superbi mosaici dell’epoca romana.
Mahdia: che è stata la prima capitale dei califfi Fatimidi nel X secolo. Il fascino della zona deriva dal color zaffiro del mare, dalle sue belle spiagge, la sua medina dove sono tuttora espletate attività artigianali di tessitura in lane e particolari tessuti di seta.
Trasferimento a Matmata, ma prima dell'arrivo ci fermiamo a visitare una casa troglodita.
Matmata: la città di Matmata fu fondata da una tribù berbera del Marocco, che proveniva dal Temzit. Oltre la tranquillità e la splendida vista del plateau con lo stesso nome, Matmata è nota per la sue case troglodite scavate direttamente nei fianchi della montagna. Lo scopo delle case scavate nelle montagne fu perché all’epoca le tribù bellicose e razziatrici degli Hilali che provenivano dall’Egitto, invasero e devastarono tutti i villaggi tunisini della zona in questo modo per difendersi le popolazioni residenti si rifugiarono nelle montagne e fondarono l'attuale Matmata.
Trasferimento a Djerba via il villaggio di Toujane.
Toujane: dominato dalle rovine del suo ksar, il villaggio è tutt’ora abitato da berberi. Questo villaggio è composto da case costruite in pietra a secco, con molte terrazze dalle quali si gode di un panorama mozzafiato sulla pianura che si estende fino al mare, a Toujane le donne tessono ancora bellissimi tappeti kilim.
Houmt Souk Djerba: Visita a Houmt Souk, capitale dell’isola di Djerba
Oggi visiteremo, con bus, l’isola di Djerba la cui storia si perde nella notte dei tempi, dotato di un’affascinante costa che dà all’isola un'aria languida e suggestiva, Djerba offre al visitatore varie possibili attività a cui tutti possono attinge a volontà, sport, relax e scoperta di mare. Djerba stupisce i visitatori con la sua dolcezza e l'impostazione celeste, che affascinò il leggendario Ulisse durante la sua odissea. Un pranzo vi sarà offerto durante le visite.
Guellala: il villaggio di vasai. Tutti i suoi abitanti sono impegnati in questo antico mestiere, vasi, brocche, caraffe sparsi lungo l'unica strada, alcuni sono di colore argilla, altri sono di bianco abbagliante.
La sinagoga di La Ghriba: che si trova nella periferia meridionale di Houmt Souk (capitale dell'isola), un tempio ebraico VI secolo aC J-C, che per importanza il secondo del giudaismo nel mondo.
Djerba Explore Park: che è un villaggio e un parco dedicato al patrimonio e alla cultura dell'isola, l'arte islamica e... e ai coccodrilli.
Oggi tutti godremo di un giorno di relax a Djerba e se il tempo lo consentirà, ci verrà offerta una gita in barca pirata con pranzo e intrattenimento.
Trasferimento a Tataouine sulla strada romana attraversando il vecchio ponte romano, ancora funzionante. Prima di raggiungere la città di Tataouine, scopriamo un paesaggio lunare ad Aïn Charchara.
Aïn Charchara: Ai piedi delle montagne del Dahar, nel sud della Tunisia, l'incredibile paesaggio minerale di Aïn Charchara evoca irresistibilmente un paesaggio lunare. A perdita d'occhio, ci sono forme strane, grandi funghi, canyon in miniatura, dossi levigati dall'erosione...
Tataouine: (noto anche come Foum Tataouine) che è una delle più pittoresche città del sud-est della Tunisia. Circondata da montagne da cui si scorgono gli ksour, fortezze, una volta usati per ripararsi dal invasori e dalle razzie le materie prime essenziali dei villaggi, come cereali, olio di oliva, legumi secchi ... importantissime per la sopravvivenza e gli scambi commerciali dei villaggi stessi. Il suo bellissimo souk Lunedi e Giovedi è uno dei più pittoreschi della Tunisia, che noi visiteremo.
Oggi faremo un’escursione di un giorno in autobus nella regione di Tataouine. Durante il tour, pranzeremo in uno splendido ristorante a Chenini.
Chenini: che è un villaggio troglodita berbera nel sud della Tunisia.E 'dominata da un Ksar cittadella, o Kalâa, arroccato su una collina a circa 500 metri sul livello del mare, il villaggio di Chenini è organizzato con varie costruzioni atte a conservare e proteggere le riserve di cibo e di beni di valore. Il suo minareto bianco, una volta servito come punto di riferimento per le carovane, che arrivavano da ogni parte trasportando merce di scambio.
Douiret: Il vecchio villaggio è costituito da abitazioni rupestri scavati nella montagna la cui cima rocciosa porta il Ksar (cittadella) purtroppo ormai in rovina. Douiret è un sito storico importante che ha ospitato in passato una società rurale tradizionale berbera di montagna. I suoi ksour, le sue grotte e le abitazioni ghorfas e il suo paesaggio desertico di montagna offrono un fascino seducente, vastità calma e una vista spettacolare.
Ksar Ouled Soltane: che si trova a sud est di Tataouine, è uno dei più imponenti Ksour della Tunisia. Questo Ksar ha la particolarità di avere un secondo cortile, risalente al XIX secolo, che si estende oltre il primo costruito nel XV secolo o giù di lì. Ha quindi il numero record di 400 celle di stoccaggio delle riserve alimentari, chiamati ghorfas, che si sviluppa su quattro o cinque livelli.
Tappa di trasferimento nel profondo sud della Tunisia; questa volta a Ksar Ghilane.
Ksar Hallouf: è un piccolo ksar affascinante, su uno sperone roccioso, che domina il villaggio attraversato da un wadi e delimitato da un gruppo di palme. Il sito è tranquillo e rimane lontano dall'afflusso turistico. I ghorfa, alcuni dei quali sono in fase di restauro, sono organizzati intorno a una bella piazza.
Ksar Ghilane: Pomeriggio libero nel piccolo palmeto del villaggio.
Un tour in dromedario o in Quad seguito da un pranzo offerto al campeggio.
Ksar Ghilane: è una piccola oasi nel sud della Tunisia, lungo l'erg orientale del deserto del Sahara. L'oasi è ombreggiata da palme da dattero ed è irrigata da una sorgente termale calda, dove volendo si può fare il bagno sia in estate che in inverno. Oltre l’oasi ai suoi margini si estende le dune di sabbia del Sahara a perdita d’occhio, osservando questo panorama si è colpiti da una sensazione di benessere anche se non c'è molto da vedere, tranne la sabbia, il silenzio e l’immenso... e in questo modo che è il fascino del deserto riesce ad ammaliare il visitatore.
Oggi continuiamo il nostro viaggio attraverso il deserto tunisino per raggiungere una nuova destinazione: Douz.
In serata, ci spostiamo in taxi in un ristorante tipico sotto le palme di Douz per una cena specialità della regione sotto la tenda beduina. Godetevi il vostro pasto.
Douz: questa piccola città sulla riva sud-est di Chott El Jerid, è la terra dei beduini. Sin dai tempi antichi la loro attività principale è la coltivazione di palme da dattero, l’allevamento dei cammelli e dromedari. Le oasi intorno a Douz sono splendide e il suo souk (ogni Giovedi) è bellissimo.
La mattina prendiamo la strada con i nostri camper per la città di Tozeur.
Chott Jerid: il più grande lago salato della Tunisia con un'area di circa 5.000 km².
Tozeur: La città di Tozeur è sorta e si è integrata sulla vecchia città di Thusuros, che era un importante centro sulla strada romana che da Biskra portava a Gabes. Tozeur è ubicata nel deserto del Sahara ed è stata un importante centro di commercio carovaniero trans-sahariana, le sue costruzioni basati sull’utilizzo dei mattoni pieni è tipica della regione del Djerid.
Oggi lasceremo i nostri camper a riposo e faremo un’escursione in 4x4 di mezza giornata nel deserto tunisino.
Nefta & Oung Jmal: Passeremo da Nefta che è la più deliziosa delle oasi, che in antichità era l'antico Aggasel Nepte romani. Non è un caso che questi luoghi hanno ispirato un gran numero di registi: che vi hanno girato i loro films:"Il paziente inglese" qui girato in parte, il famoso film "Star Wars" le cui scenografie sono state costruite nel deserto e ancora oggi visitabili.
Museo Dar Cherait Tozeur: il museo Dar Cherait scopriremo scene di vita quotidiana, rappresentate da modelli di cera vestiti con costumi tradizionali. Così si può scoprire una cucina, un hammam, una cerimonia di nozze o anche studenti che frequentano le lezioni in una scuola coranica.
Una giornata a Tozeur con trasferimento in carrozza trainata da cavalli in pomeriggio.
Tozeur: scopriamo la città di Tozeur che è la perla e la capitale del Jerid, si trova nel cuore di una delle più famose oasi nel mondo.
Chak Wak Park: che offre un viaggio nel tempo e nello spazio. La visita non è solo una passeggiata nell'oasi, ma piuttosto una lettura nel libro aperto della storia dell'umanità e dei segreti della natura e la scoperta delle meraviglie della storia della creazione del mondo, dell'umanità, delle civiltà e delle religioni monoteistiche e politeiste.
Giornata di relax a Tozeur.
Oggi faremo un tour in camper attraverso la regione di Tozeur fino alla nostra destinazione del giorno Gafsa; sarà una giornata tra palmeti, oasi e cascate.
Chebika: è un villaggio berbero, arroccato tra le montagne, era una volta un posto di difesa romana sull'asse di Tebessa.
Tameghza: è una bellissima oasi lungo un canyon ricca di fonti d’acqua pulita che escono fuori dalla montagna formando ruscelli che scorrono nel canyon fra cascate e bellissimi giochi d’acqua, insomma un bel posto per rinfrescarsi e camminare a piedi nudi lungo il fiume.
Mides: Parte delle scene del deserto del film “Il paziente inglese”sono state ambientate nel canyon di Mides che dispiega incredibili strati di roccia stratificata modellata dall'erosione e dall'andamento impetuoso dell'uadi. Le pareti di pietra di un bellissimo colore ocra e rosa, enfatizzano il paesaggio nel momento del tramonto, rendendo ancora più forte il contrasto tra la nuda roccia e i magri mazzi di vegetazione, palme o acacie.
La mattina prendiamo la strada con i nostri camper per la città di Le Kef.
Il sito archeologico di Sbeitla: mito e storia Sufetula. Sbeitla oggi, è una delle "città d'oro" dell'Africa romana - bizantina. Ci accoglierà un arco trionfale che è stato costruito all'ingresso orientale della città, vedremo il foro e la zona commerciale, che sono dominati da tre templi del Campidoglio, il centro religioso della città. Per scoprire gli edifici ancora visibili: case, forum, templi, terme, Porta Trionfale, teatro, etc.
Dopo la visita mattutina della città di Kef (trasferimento in Taxi), riprendiamo il nostro viaggio verso il sito archeologico di Dougga. La sera, verrà offerta una cena a base di "cinghiale" presso il ristorante dell'hotel di Teboursouk.
Le Kef: Il suo antico nome era Numide che significava “tagliare a dadini il tempo“ una città tempio e importante centro di pellegrinaggio da tutto il nord Africa. In epoca bizantina la città fu dotata di edifici religiosi e fortificazioni che lo rendono uno dei luoghi più importanti del paese. Le Kef è famosa per la sua Qalaa (fortezza), la sua medina, la basilica di San Pietro e il suo mausoleo di Sidi Bou Makhlouf.
Sito archeologico di Dougga: antica città, Thugga il suo antico nome, è la più maestosa città della Tunisia e la meglio conservata del Maghreb. Le sue rovine si trovano su una collina, a 600 metri sul livello del mare e si sviluppa su 25 ettari, in una zona fertile, nel nord della Tunisia. E’ caratterizzata da una raffinata architettura e corretta urbanistica che organizza le varie zone, con anfiteatro, campidoglio, foro, le terme, tombe, templi, case di lusso e sistema di drenaggio dell'acqua. Tutti questi resti riflettono una storia che porta le impronte della civiltà Numidia, punica e romana.
Oggi trasferimento in camper verso Tabarka, li visiteremo un importante sito archeologico che segnano la storia romana in Tunisia.
Sito archeologico di Bulla Regia: che nel 46 aC dopo la sconfitta con i romani del re di Numidia JUBA il suo regno da primo fu annesso da parte di Roma che lo organizzo in una nuova provincia, in seguito ricevette lo status privilegiato di oppidum liberum, che al re sconfitto permise di mantenere il suo territorio, le sue tradizioni e la sua organizzazione la politica purchè riconoscesse la sottomissione a Roma.
Ain Draham: ex souk e campo militare, è oggi un modesto centro di sviluppo locale. Ci sono diverse teorie che spiegano il nome di questa affascinante cittadina. Il suo nome, che significa "Fonte di denaro", evoca, secondo alcuni, una fonte d'acqua sfruttata dal primo campo francese installato nella zona. L'acqua di questa sorgente conteneva residui minerali, in particolare piombo, che dava al luogo un colore argenteo. Altri insistono che questo nome è un omaggio a una donna chiamata Draham, il nome della città significherebbe allora "l'occhio di Draham".
La giornata di oggi sarà dedicata alla visita della città di Tabarka. La sera, una cena a base di pesce sarà offerta in uno dei ristoranti della Marina.
Tabarka: famosa fin dall'antichità. Fu la necessità di uno scalo per il grande commercio Fenicio a fondare il sito di Thrabaca. Ma fu sotto il dominio romano che conobbe la sua crescita attraverso l'esportazione di prodotti in marmo, sughero, cereali, olio d'oliva e minerarie. Nel XVI secolo, Carlo V fece dono della città ai Genovesi che vi costruirono a difesa una fortezza e ne svilupparono la pesca e il commercio del corallo.
In mattinata trasferimento al campeggio Borj Cedria. Lungo la strada visitiamo l'affascinante cittadina di Testour.
Testour: La piccola città di Testour è stata creata nel XVII secolo dai profughi spagnoli. Sempre bella, autentica e accogliente, la città promette ai suoi visitatori di trascorrere momenti unici e originali. Appassionato di storia, amante dei momenti salienti o in cerca di riposo e relax, troverai sicuramente quello che stai cercando a Testour. La città continua a celebrare le sue origini, ospitando in particolare, ogni estate, un festival di malouf, musica che mescola influenze arabe e spagnole.
Oggi faremo un’escursione in autobus nella regione di Tunisi con pranzo in ristorante compreso.
Il museo del Bardo: che ospita la più grande collezione di mosaici e oggetti antichi provenienti dalla preistoria tunisina fino ai primi anni del secolo scorso.
La medina di Tunisi: classificati Patrimonio Internazionale dell'Umanità dall'Unesco nel 1981, la sua pittoresca medina che è stata costruita nel VII secolo. Li vedremo Ezzeitouna Moschea, la Moschea Youssef Dey, prima moschea ottomana costruita nel 1616, il mausoleo Tourbet el-Bey, il centro di Arte e Tradizioni Popolari Dar Ben Abdallah, i profumieri di mercato Souk el-Attarine, il souk el-Berka, specializzata in gioielleria, Essakajine souk, specializzata in pelletteria, Souk el Blat, noto per le piante medicinali, Souk El Leffa: tappeti e abiti tradizionali.
Il sito archeologico di Cartagine: che fu fondata dai Fenici di Tiro nel 814 Ac. divenne rivale di Roma per il dominio del Mediterraneo occidentale nel IV secolo aC.
Sidi Bou Said: Nel tardo pomeriggio, andremo a Sidi Bou Said per ammirare una delle baie più belle del mondo.
Mezza giornata di relax in bus in riva al mare, nel villaggio termale di Korbous. Dopo la visita, scopriamo il vino tunisino in una delle cantine di Bir Drassen, con degustazione.
Korbous: è allo stesso tempo una piccola stazione balneare familiare e un centro termale rinomato fin dall'antichità. Le sue acque calde di cloruro di sodio e le sue acque fredde di solfuro di calcio trattano : Artrosi, reumatismi, sciatica, ernia del disco, osteoporosi, bronchite cronica, enfisema, ecc. Qua e là, camini tozzi soffiano il vapore delle acque calde, altre sorgenti, nei dintorni, emergono sotto il mare o sul bordo dell'acqua. Iniziamo una passeggiata lungo le scogliere che circondano questo accogliente villaggio. Le sorgenti calde hanno reso Korbous famosa, così come il suo hammam e una spa molto piacevole con i suoi massaggi tonificanti e rilassanti. Veri e propri inni al relax! Ci godiamo un bagno nella famosa sorgente di Ain El-Atrous: la sua acqua calda sfocia nel mare e forma piccoli specchi d'acqua, una specie di piccola piscina, molto popolare tra i nuotatori.
Oggi partiamo con bus per la nostra ultima destinazione di questo viaggio, la città di Zaghouan. Ti verrà offerto un pranzo in una fattoria ecologica.
Zaghouan: Visitiamo il Tempio delle Acque che fu costruito dall'imperatore Adriano, intorno al 130. È un bacino di raccolta a forma di emiciclo ai piedi del Jebel. Le 12 nicchie ospitavano statue di divinità come Nettuno e le Nereidi. Questo bacino era il punto di partenza del famoso acquedotto di Zaghouan, costruito nello stesso periodo, lungo 123 km, che riforniva la Cartagine romana.
Fattoria ecologica Dar Zaghouan: scopriamo che la passione per la natura è la motivazione del proprietario della fattoria ecologica Dar Zaghouan. Questa fattoria vi offre la possibilità di vivere vicino alla natura e di consumare prodotti freschi e naturali. Agisce in una prospettiva di protezione ambientale e di impegno sociale e societario negli stabilimenti turistici. Dopo il pranzo, possiamo godere di una delle attività offerte nello stabilimento.
Nel primo pomeriggio, delle delizie tunisine vi saranno offerte prima della nostra partenza al porto d'imbarco.
Verso le 15:30, continuiamo il nostro percorso fino al porto di La Goulette.
Tunisi: Arrivo al porto La Goulette alle ore 17:00.
Civitavecchia: Scarico nel porto di Civitavecchia lunedi alle ore 08:00 e BENTORNATI A CASA.
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